L'ingresso del Museo Guiso a Orosei, nel quartiere storico
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Il Museo Guiso a Orosei

I teatrini in miniatura del Museo Guiso, nel cuore di Orosei

Il Museo Guiso è unico nel suo genere; è situato a Orosei nell'antico rione denominato Palatzos Vetzos, che concentra la maggior parte dei palazzi nobiliari antichi.

Grazie al dono di Don Giovanni Guiso, nato a Orosei nel 1924 e scomparso a Siena nel 2006, e al suo amore per l'arte e la cultura, Orosei ospita nel cuore del centro storico un Museo davvero particolare.

Al Museo Guiso, infatti, è esposta la più importante collezione europea di teatrini in miniatura, che rappresentano la parte essenziale dell'esposizione. Qui è possibile ammirare gli affascinanti palcoscenici d'Italia, Germania, Francia, Inghilterra e non solo. Lo storico palazzo seicentesco del Museo, ristrutturato dal famoso architetto Vittorio Gregotti, avvolge il visitatore in un'atmosfera sobria, libera da ogni ricerca di austerità, per volere stesso del collezionista Nanni Guiso. Il Museo Don Giovanni Guiso offre con i suoi teatrini in miniatura un percorso nell'Europa del passato, in grado di offrire cultura e divertimento al tempo stesso.

Museo Guiso a Orosei, non solo teatrini in miniatura

Oltre ai teatrini in miniatura, nel Museo Guiso, a Orosei, sono custodite importanti opere del XX secolo, una singolare collezione di abiti e costumi dal 1800 ad oggi, dei bellissimi Dior, ori, argenti, vasi di Capodimonte e disegni di famosi pittori italiani come l'eclettico Guttuso, che rendono il Museo Don Giovanni Guiso tanto poliedrico quanto originale. Vi si trova anche il mantello di Rudolf Nureyev, uno dei più grandi ballerini del XX secolo, un prezioso cassone nuziale di Baldassarre Peruzzi e molte altre particolarità.

La biblioteca completa la singolarità del Museo Guiso, con rari libri antichi. Troviamo, ad esempio, un testo di magia in lingua sarda del XVI secolo, e altre preziose peculiarità sulla Sardegna e non solo.

Inaugurato il 1 Gennaio del 2000, il Museo Guiso merita una visita!

"…Questa collezione che ho donato al mio paese, bianco di calce e di sole - quasi un miraggio di Oriente - perchè vi nascesse un museo diverso, che desse cultura e divertimento: il primo museo del 2000."

da "Il mondo per gioco" di Nanni Guiso.