L'arrivo a Orosei, con scritta in marmo del territorio
Icona Orosei

Orosei, centro della Baronia

Cosa vedere a Orosei

Orosei, di cui Cala Ginepro è località turistica, è una deliziosa cittadina di poco più di 7.000 abitanti nella Sardegna orientale, in provincia di Nuoro, con una ricca storia. È circondata dalla vegetazione di ricchi frutteti, uliveti e protetta dal suggestivo Monte Tuttavista. La splendida costa del Golfo di Orosei offre più di quarantachilometri di spiagge, cale, baie e scogliere mozzafiato. Non a caso il Golfo di Orosei è considerato uno dei patrimoni naturalistici più belli di tutto il Mediterraneo.

Il centro storico di Orosei: un assaggio di storia

Orosei sorge a un paio di chilometri dal mare, in posizione arretrata, nella valle del fiume Cedrino. Centro principale della Baronia, ebbe un grande sviluppo a partire dal XII secolo, durante l'epoca dei Giudicati. Già in epoca romana vi è testimonianza di una stazione nel Golfo di Orosei chiamata Fanum Orisi, successivamente divenuta Urisè, e poi Orosei. A Orosei troviamo i resti del castello medievale, chiamato “Prejone Vetza” per il suo ruolo successivo di prigione; il castello fu edificato nel XIV secolo a difesa dell'antico porto; espugnato dagli aragonesi, resta oggi solo la torre centrale con i merli dell'antica costruzione, in piazza Sas Animas.

Il centro storico, di origine medievale, è ben conservato e curato. Si distingue per la presenza di vie caratteristiche, antichi cortili e palazzi nobiliari ancora oggi in buono stato nel quartiere di Palathos Vetzos, che in sardo significa “vecchi palazzi”. Proprio negli antichi palazzi vi è la sede del Museo Guiso, museo dei teatrini in miniatura, con una bizzarra e originale collezione ricca di capolavori. Se ti chiedi cosa vedere a Orosei… iniziare dal centro storico è un ottimo inizio!

Chiese e feste a Orosei

Orosei è caratterizzata dalla presenza di numerose chiese.

La chiesa di Sant'Antonio Abate, con antichi affreschi del quattrocento e la torre pisana di origine medievale, era anticamente un santuario campestre, che svolgeva la funzione di protezione dell'antico ospedale. Sul lato sinistro, si possono vedere le “cumbessias” sotto il porticato, piccole stanze adibite ad alloggi dei pellegrini. Il 16 gennaio, la festa di Sant'Antonio illumina la notte a Orosei, con il grande falò nel cortile della chiesa.

All'ingresso della cittadina si trova il santuario di Nostra Signora del Rimedio, profondamente venerata ad Orosei. A Settembre, durante la festa della Madonna del Rimedio, ancora oggi le cumbessias del Rimedio vengono abitate dai pellegrini. In passato il santuario Su Rimediu assolveva le funzioni di lazzaretto; era infatti il rimedio contro le epidemie, ma rappresentava anche un rifugio di protezione durante le incursioni saracene. La chiesa del Rimedio è stata aperta al culto il 3 Settembre 1904.

La chiesa di San Giacomo Apostolo, patrono del paese, è situata in Piazza del Popolo ed è il più importante luogo di culto ad Orosei. È una delle più belle chiese della Sardegna, con la facciata di grazia settecentesca e lo stile architettonico di ispirazione barocca. Il 25 Luglio, si celebra a Orosei la festa di San Giacomo, con tanti eventi, musica, giochi, fuochi d'artificio, cori a tenore e balli sardi.

Festa di Santa Maria 'e Mare a Orosei

La chiesa di Santa Maria ‘e Mare, fu costruita dai mercanti pisani nel XII secolo. Resta poco dell'originaria struttura romanica; sono ancora presenti l'altare e la statua in legno del XVII secolo. Raccoglie al suo interno numerosi ex voto, e rappresentò nel passato un rifugio sicuro e un approdo per i naufraghi; è considerata oggi protettrice di tutti i naviganti.

L’ultima domenica di maggio, la festa di Santa Maria ‘e Mare rappresenta una delle più suggestive feste mariane della Sardegna. La processione viene seguita dai fedeli, anche in gruppi in costume sardo, per le strade di Orosei e lungo il fiume del Cedrino. Dalle nove del mattino, nella cornice di Piazza del Popolo, ha inizio "Sa Mutatura": si adornano con i fiori le barche dei pescatori; il momento dell'infioratura è un tripudio di colori e profumi. Nel pomeriggio, la processione ha inizio prima nelle vie del paese, poi con la lenta navigazione fino alla chiesa di Santa Maria ‘e Mare. Le barche adornate per la festa, in una lunga fila, trasporteranno il simulacro della Madonna fino alla chiesa. Dopo la celebrazione religiosa, la festa prosegue all'esterno della chiesa di Santa Maria 'e Mare, con momenti di convivialità generosamente offerta.

Turismo, agricoltura e marmo di Orosei

L'economia locale è fortemente legata al turismo, ma anche alle piccole realtà artigiane e alle aziende agricole che offrono un'ampia varietà di prodotti locali: ad esempio dolci tipici, miele, frutta, ortaggi, vino e olio del territorio.

Orosei è conosciuta anche per le sue cave, che hanno portato il marmo di Orosei ad essere uno dei marmi più apprezzati a livello internazionale. Il marmo di Orosei è divenuto un materiale molto pregiato nel mondo; viene estratto dal Monte Tuttavista, il massiccio calcareo di 806 metri che si estende nei comuni di Orosei e Galtellì. Al Camping Cala Ginepro, diverse finiture nelle strutture sono state realizzate utilizzando proprio il marmo di Orosei, che si distingue per le tipiche venature e le particolari cromie naturali, che creano contrasti di grande effetto estetico.